Presidenti del Fantacalcio, come sapete sta per iniziare la Fantacoppa, che azzererà tutta la competizione, allo scopo di offrire nuove opportunità a tutti voi. Oggi siamo lieti di presentarvi uno dei due oggetti che saranno messi in palio. A seguito del sondaggio che abbiamo proposto tra tutti voi, siamo lieti di presentarvi la Replica Ufficiale del Pallone della Champions League Milano 2016. Questo sarà uno dei due trofei della Fantacoppa, sperando che vi piaccia. Ora sapete per cosa lottate, quindi penso che ognuno di voi darà il massimo per la vittoria. In bocca al lupo!
Il Premio vi è stato offerto dall'Associazione Culturale "Storia e Passione sportiva". Ringraziando Max Cimato e Francesco Orlando della You Comix, abbiamo modo di parlarvi dei Problemi dei Supereroi, di cui si è discusso ieri sera al Birbacco Lounge Café, in occasione dell'evento "Supereroi con superproblemi", organizzato dalla Zetesis Cooperativa sociale a.r.l. I Supereroi, leggende per molti di noi, con poteri eccezionali e capaci di salvarci dalle situazioni più incredibili hanno dei problemi. Si è proprio vero, ma che tipi di problemi? Tanti sono i loro problemi, innanzitutto abbiamo scoperto che molti eroi sono orfani (argomento molto dibattuto nella serata, in particolare i personaggi ideati da autori asiatici), altri soffrono di solitudine, altri hanno vissuto dei complessi di inferiorità, altri ancora sono insicuri e non hanno la più pallida idea che la loro decisione sia la migliore. Allora c'è da chiedersi, ma questi eroi sono uguali a noi? Si, prima di essere eroi, sono umani, con tutte le nostre fragilità e debolezze, e quindi devono affrontare molte paure e difficoltà. Ma allora perché sono chiamati eroi e perché noi non possiamo essere come loro? La loro capacità va al di là dei superpoteri, io lo chiamo il FATTORE EROE, e può essere riassunto nella decisione di prendere tutto il male che hanno subito e di trasformarlo in qualcosa di positivo, in modo che la loro esperienza non possa ricapitare agli altri. Discutendo però ci siamo soffermati su un altro aspetto dell'essere un SUPEREROE, chi ci garantisce che gli eroi prendano sempre la decisione giusta? Questo argomento sarà trattato nel film di Zack Snyder: Batman vs Superman, in uscita a Marzo. Infatti se pensiamo che gli eroi siano esseri Superiori a noi, allora chi ci assicura che un giorno non prendano delle decisioni che peggiorino la nostra situazione? La risposta la possiamo trovare nel fatto che ogni nostra scelta influenza il futuro di chi ci sta vicino e per questo motivo anche quella degli eroi influenza il futuro delle persone salvate. Se per esempio dovessimo arrivare al paradosso di non voler esser salvati, allora verrebbe meno anche la figura dei Supereroi, quindi è proprio questa la domanda finale: noi vogliamo essere salvati? A giudicare dal successo che i film supereroistici stanno riscuotendo, sembra proprio che in questo momento molto particolare della storia moderna gli esseri umani vogliano essere salvati e quindi non dovremmo meravigliarci se in un futuro molto prossimo qualcuno decida di indossare maschera e mantello e inizi a salvare le persone. Se volete, commentate con un vostro pensiero. Stay Tuned! The Vallecomix is coming! In basso le foto scattate durante la serata culturale: LA FILOSOFIA DI UN EROE (di C. Piscitelli) Tutti amano gli eroi, ma vi siete mai chiesti chi è l’eroe? Da cosa si caratterizza? A primo impatto si potrebbe rispondere a questa domanda dicendo che l’eroe è chi compie gesta d’altruismo estremo, senza preoccuparsi dei rischi a cui va in contro. Le persone immaginano l’eroe con una maschera, come se chi compie un’azione eroica debba vergognarsene, ma non è questo il vero motivo, infatti la protezione dell’identità nasconde un fondamento altruistico, infatti l’eroe non ha paura di rivelare la sua identità per proteggere se stesso, ma lo fa per proteggere le persone a lui vicine. Quali abilità deve avere un eroe? La figura immaginaria dell’eroe ha 4 caratteristiche peculiari, sia fisiche che mentali: Forza, Condizione, Cervello ed Intuito, sviluppate in modo personale a seconda delle circostanze esterne che lo hanno accompagnato lungo tutto il percorso di allenamento e di preparazione allo scontro contro il male. Se analizziamo l’etimologia della parola eroe, scopriamo che deriva dal verbo latino servo, nel significato di colui che pone la sua azione al servizio dei più deboli: un Giustiziere. Come si misura la grandezza di un eroe? In questi casi bisogna introdurre il concetto di onore e si guadagna nel corso della vita, superando i diversi ostacoli a cui il nostro eroe va in contro, giorno dopo giorno. Ma giunti a questo punto c’è da chiedersi ma perché esistono o dovrebbero esistere degli eroi? La risposta è molto semplice, perché la vita non sempre è giusta e non tutti sono in grado di ribellarsi alle ingiustizie ricevute, così chi ha il potere d’agire, ha anche il dovere morale di portare a termine le ingiustizie in cui s’imbatte, altrimenti finisce inevitabilmente per diventare un antieroe. Siamo quindi anche giunti a comprendere il perché tutti amano gli eroi, ma pochi o nessuno ne veste i panni, infatti tutti vorrebbero avere uno spirito eroico, ma la ragione spesso ci spinge a far un passo indietro e finiamo per nasconderci, aiutando chi sta compiendo una cattiva azione. Come si ama un eroe? Nei tempi antichi i poeti, poi i giullari di corte ed ora i cantanti, si proprio loro che usano un linguaggio più alto e raffinato, narrano le gesta degli eroi per tramandarle ai posteri. Il destino di un eroe è quello di restare immortale, in modo che il suo esempio possa infondere negli altri la speranza nel voler un giorno lottare per la giustizia. L’eroismo è un sentimento particolare, infatti non può essere pienamente compreso senza conoscere la pazzia, quella che ci fa perdere la ragione e ci porta a fare qualcosa di incontrollabile, infatti in questi casi la pazzia può portare anche alla distruzione, e a questo punto che entra in gioco quella che chiamo una pazzia controllata, che può essere tradotta col termine coraggio, cioè un’azione incomprensibile con la mente, ma dettata da un grande cuore. LA STORIA DI WOLVERINE James Howlett Logan è il figlio secondogenito di John ed Elizabeth Howlett, famiglia benestante. Nato verso la fine del XIX secolo, nella provincia canadese di Alberta, James fu probabilmente il frutto della relazione adultera tra la signora Howlett ed il giardiniere, Thomas Logan. L’infanzia di James fu molto travagliata, infatti pur essendo un ragazzo riservato a causa delle sue tante allergie e malattie finì per provocare la morte del padre biologico, alla quale la signora Elizabeth reagì suicidandosi. James e il suo fratellastro Victor scapparono di casa e crebbero insieme. James era un ragazzo particolare infatti nel suo DNA c’era il gene X, che gli aveva donato poteri di guarigione oltre a tre artigli d’osso che gli fuoriuscivano dalle nocche delle mani quando era in preda alla furia. Il suo soprannome ha un’origine particolare, infatti il nome WOLVERINE, deriva da una leggenda dei nativi americani. Il Gulo gulo, chiamato comunemente volverina o ghiottone è un animale estremamente aggressivo delle zone nordiche del Continente americano. Questa leggenda racconta la storia della Dea della Luna e del suo amante Kuekuatsheu, insieme vivevano nel mondo degli spiriti vagando ogni notte insieme per il cielo, ma una notte Trickster, uno spirito geloso della luna del sud imbrogliò Kuekuatsheu, dicendogli che la Luna voleva dei fiori e lo convinse a venire nel nostro mondo per raccogliere delle rose selvatiche, ma Kuekuatsheu non sapeva che una volta lasciato il mondo degli spiriti non sarebbe potuto tornare ed è per questo motivo che ogni notte, guarda su nel cielo e vede la Luna, ulula il suo nome, ma non può più toccarla. Allo stesso modo James era stato ingannato da Silver Fox, la cui finta morte aveva scatenato la bestia nascosta dentro di lui. LA STORIA DI BATMAN Bruce Wayne, figlio di Thomas e Martha è l’unico erede dell’impero di Gotham, un’impresa plurimilionaria che si occupa di infrastrutture. Cresciuto nel privilegio, il piccolo signorino Bruce è stato educato dal maggiordomo Alfred Pennynworth. Come può cambiare radicalmente la vita di questo bambino portandolo ad odiare il mondo? Dopo una recita al teatro dell’opera, la famiglia Wayne viene assalita da un criminale che a causa della crisi economica è costretto a rubare per poter vivere, tuttavia colto da una paura paralizzante che blocca le cellule nervose e libera l’istinto, spara due colpi a bruciapelo atterrando i genitori di Bruce, il quale resta immobile accanto ai corpi ancora caldi. La persona che più di ogni altro aveva tutto si è ritrovata vuota d’animo e dentro di lui è iniziato a crescere il senso di colpa per quel fatale avvenimento. Bruce si sente ora smarrito e non riesce ad immaginare un posto nel mondo per lui, allora decide di scappare dalla città, che lo aveva visto crescere e prova a se stesso che il male è peggiore di quello che pensiamo solo se non facciamo niente per contrastarlo, a quel punto trova finalmente quel ruolo da protagonista per la sua vita: un giustiziere silenzioso in grado di proteggere gli innocenti contro le prepotenze della vita. Per realizzare il suo ideale deve però intraprendere un percorso di addestramento del corpo e dello spirito, ed è così che grazie al ninjutsu carpisce i segreti dell’arte dell’invisibilità: se consacri te stesso ad un simbolo, quello può diventare incorruttibile ed immortale. Ora non resta che scegliere il simbolo che i criminali dovranno temere. I criminali sono codardi e superstiziosi, ed è per questo che Bruce sceglie di combatterli mostrando loro quella che è la sua principale paura: il pipistrello. La teatralità è alla base del suo personaggio e grazie a questo travestimento dovrà infondere il terrore nei cuori dei criminali, è così che nasce il mito del cavaliere oscuro: BATMAN. Questa maschera tenebrosa combatterà il male, ma per farlo dovrà sfoderare una crudeltà ancor maggiore e per questo capiremo che la prima essenza dell’uomo non è buona. LA STORIA DI SUPERMAN Nato sul pianeta Krypton, il piccolo Kal-El fu mandato sulla Terra quando era ancora in fasce. Giunto sul nostro pianeta fu trovato da Jonathan e Martha Kent, i quali lo accolsero nella loro famiglia crescendolo come un figlio nel loro ranch di Smallville. Il piccolo extraterrestre assunse il nome di Clark Kent e così come fa un normale bambino iniziò pian piano ad integrarsi nella società, frequentando la scuola e coltivando le sue prime amicizie. L’evoluzione del personaggio Clark si avrà nel corso degli anni, durante i quali inizierà a manifestare dei poteri extraterrestri che dovrà cercare di controllare per evitare che il suo segreto venga svelato e di conseguenza evitare di essere confinato in un laboratorio ed essere utilizzato come cavia per gli esperimenti. In questa fase Clark incontrerà anche la sua nemesi Lex Luthor e dovrà confrontarsi con quelle che sono le sue responsabilità. Ogni uomo deve contribuire al benessere ed al miglioramento della società in cui viviamo in base alle sue capacità. C’è però da chiedersi se un uomo solo può determinare il destino del mondo con la decisione di ciò che è giusto o sbagliato. Questo enorme dilemma morale logora chi ha il potere d’agire e può essere risolto solo con se si fa guidare da principi superiori alla sua moralità, principi di giustizia, in grado di esprimere imparzialità e benessere per il prossimo. Quando finalmente Clark avrà terminato la fase di maturazione, si trasferirà a Metropolis e potrà finalmente confrontarsi con il suo destino, a quel punto tutti lo conosceranno con il soprannome SUPERMAN, perché Clark non è soltanto un alieno con poteri straordinari, ma è un uomo, che ha imparato a conoscere e rispettare i valori umani ed è per questo che può mettersi al servizio della giustizia, mostrando a tutti che un eroe è colui che agisce quando c’è bisogno e lo fa nel rispetto delle regole umane della giustizia. LA STORIA DI SPIDERMAN Peter Benjamin Parker è un giovane liceale che durante una gita scolastica nei laboratori di scienze applicate fu punto da un ragno geneticamente modificato e la sua vita cambiò. Cresciuto con Ben Parker e May Reilly, perché i suoi genitori, dati per morti, durante una notte piovosa lo avevano affidato agli zii quando aveva ancora sei anni, prima di scomparire nel nulla. Peter era diventato il "secchione" del suo corso, totalmente estraneo all'eroismo, dato anche il suo fisico gracilino. Dopo quel morso acquisì poteri superumani, che gli consentivano di arrampicarsi sui muri a mani nude, fare salti di oltre tre metri e riflessi da ragno che gli facevano prevedere di qualche attimo le azioni intorno a sé. Se pensate che un eroe si misura dai suoi poteri, vi sbagliate, anche perché Peter aveva paura di usarli. Un giorno a scuola, dopo uno scontro con il suo compagno Flash Thompson, Peter capì che quei poteri lo avevano cambiato e per questo doveva trovare la sua parte nel mondo. La morte di zio Ben scatenò dentro di sé lo spirito di vendetta, ma dopo averla soddisfatta si accorse che la sua anima era vuota, perché aveva usato quei poteri per far del male, allo scopo di soddisfare un bisogno egoistico, mentre suo zio, prima di morire gli aveva insegnato: "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" verso gli altri, i deboli e indifesi, allora Peter scoprì che essere un eroe vuol dire non smettere mai di sperare e fare il possibile affinché gli altri continuino a farlo, da allora veste i panni dell'aracnide SPIDERMAN e lotta contro il crimine di New York, pur essendo ostracizzato dalla polizia e vilipeso dal Daily Bugle di J.J. Jameson. Un passato oscuro ritornerà a tormentarlo quando scoprirà che il Capitano Richard Parker e Mary Fitzpatrick (i suoi genitori) erano in realtà delle spie dello S.H.I.E.L.D. coinvolte in una missione per fermare Albert Malik, il terzo Teschio Rosso ed erano morte durante la guerra fredda, tentando di proteggere un segreto che lo riguarda da molto vicino. LA STORIA DI CAPTAIN AMERICA Siamo nel pieno svolgimento del conflitto mondiale che vede coinvolti gli Stati Uniti contro la Germania nazista di Hitler. Quest'ultimo aveva una vera e propria ossessione per il potere e tentava di ottenere il suo scopo con ogni mezzo: magia, occultismo, sperimentazione scientifica e nuove tecnologie. Da questa ossessione nacque l'Hydra, un gruppo segreto di supersoldati uniti dal motto: "se tagli una testa ne fuoriescono due", capitanati da Teschio Rosso, un essere con una forza straordinaria privo di umanità. Gli Stati Uniti sono in svantaggio e per fermare il piano spaventoso dei nazisti hanno deciso di puntare tutto sull'esperimento denominato "Operazione Rinascita" del Prof. Abraham Erskine, messo a punto dal dottore quando faceva parte delle forze dell'Asse, prima che gli agenti speciali Nick Fury e Red Hargrove lo salvassero. Tutti possono essere soldati, ma pochi possono essere degli eroi, le doti principali dell'eroe non si acquistano con un siero, ma nascono dal cuore di un uomo: coraggio, spirito di sacrificio e audacia. Nessuno poteva immaginare che un ragazzo esile come Steven Rogers, scartato durante la visita di leva potesse un giorno diventare "la sentinella della libertà". L'esperimento cambiò il giovane Steve nel fisico, ma non mutò la mente né il cuore che erano rimasti puri. Partito come simbolo della propaganda americana per incentivare l'arruolamento dei soldati, Rogers divenne l'eroe carismatico di un'intera nazione e tutti lo conosceranno con il nome di CAPTAIN AMERICA. Armato con il solo scudo di vibranio che usa sia in difesa che in attacco, "Cap" è il protagonista assoluto dell'ascesa dei supereroi che in futuro invaderanno il mondo. Fedele compagno del Capitano era Bucky, il quale in una missione verrà sequestrato dai servizi segreti sovietici e lo scaglieranno contro Rogers con la nuova identità del Soldato d'Inverno. LA STORIA DI DAREDEVIL Matt Murdock è cresciuto nel quartiere Hell's Kitchen di New York, suo padre era un pugile soprannominato Devil. Una notte durante un incontro di boxe, Mister Fisk, Boss della malavita organizzata conosciuto come "Il Kingpin" ordinò che il Diavolo avrebbe dovuto perdere l'incontro, ma per far felice suo figlio ceco, il padre di Matt decise di vincere. Dopo quell'incontro, in un angolo buio del quartiere Fisk mandò il suo killer per assassinare Jack "Battlin" Murdock, padre di Matt, lasciando solo una rosa rossa sul suo corpo esanime. Matt dopo aver scoperto cosa era successo al padre, giurò vendetta ed iniziò ad allenarsi affinando sempre più i suoi 4 sensi; da quella notte era nato l'uomo senza paura. Matt continuò i suoi studi di giurisprudenza diventando uno stimato avvocato di giorno e vigilante di notte. Pur essendo privo della vista Matt aveva sviluppato un udito eccezionale che gli permetteva di captare la vita intorno a sé come un radar. Era nato il vigilante Daredevil che di notte riequilibrava le ingiustizie subite dai clienti di Matt per colpa del Kingpin. Dopo aver sconfitto uno ad uno i killer che Mr. Wilson Fisk gli inviava, compreso lo psicopatico Bullseye, si trovò faccia a faccia con il responsabile della morte di suo padre, in un duello epico che vide il Diavolo rosso emergere, tuttavia giunto il momento del colpo di grazia, incitato dallo stesso Fisk, "Devil" capì che se avesse sferrato quell'ultimo colpo, sarebbe stato simile al suo peggior nemico, quindi decise di consegnare "Il Kingpin" alla giustizia. Quella sera nacque un eroe senza paura e allo stesso tempo Ben Urich, reporter del Daily Bugle, incaricato dal suo redattore nello scovare la verità sulla leggenda metropolitana di Daredevil, scoprì la vera identità di Devil e scrisse il suo articolo, ma dopo aver terminato di scrivere capì che il suo articolo rivelatore avrebbe segnato la fine delle imprese di Matt, decise quindi di premere il tasto delete, cancellando quell'articolo dal suo computer e consegnando al mondo un Diavolo custode. LA STORIA DI GREEN ARROW Oliver Jonas Queen, figlio di Robert Queen, magnate delle industrie Queen Consolidated nella città di Starling City, rimase orfano del padre, il quale dopo il tremendo naufragio della nave Queen’s Gambit decise di suicidarsi, sparandosi un colpo alla tempia e lasciando al figlio la possibilità di salvarsi. Oliver riuscì miracolosamente a salvarsi, rifugiandosi sull’isola misteriosa di Liànyù (che in cinese mandarino significa Purgatorio). Su quest’isola Queen rimase per cinque anni, imparando a sopravvivere, rafforzando sia il fisico che la mente. Fondamentale in questa nuova esperienza fu Yao-Fei, un abile arciere abituato a vivere in quest’isola selvaggia, dove a poco a poco verranno scoperti tutti i tremendi nemici. Oliver imparò a vincere la fame cacciando le sue prede, in seguito scoprì che quell’isola non era disabitata, ma c’era un corpo militare segreto dai quali lui e Yao dovranno nascondersi, tra i quali milita Deathstroke, un oscuro mercenario mascherato. In quei cinque anni Oliver cambierà profondamente il suo carattere, imparando che solo un uomo forte può sopravvivere ed accettando il fatto che tutto il male che gli è capitato è la diretta conseguenza delle ingiustizie di cui si è macchiato suo padre, parecchi anni prima del naufragio. Oliver dopo essersi messo in salvo dal Purgatorio, ritorna a Starling City ed assume l’identità dell’Incappucciato per espiare i crimini degli uomini elencati sul diario di suo padre. Compiuta la sua prima missione, il futuro "arciere di smeraldo" comprese che il suo compito non era ancora terminato perché un passato oscuro lo stava venendo ad incontrare, è così che Arrow inizia la sua lotta contro il male. Nel corso del suo cammino dovrà fronteggiare molti nemici, ma la sua storia si intreccerà anche con quella di altri eroi: Black Canary e Speedy. LA STORIA DI IRON MAN Anthony "Tony" Edward Stark è un plurimilionario a capo delle Stark Industries, avute in eredità da suo padre, Howard Stark, il quale ha collaborato con il governo degli Stati Uniti nel periodo della II guerra mondiale. La missione dell'azienda è quella di incrementare l'arsenale militare dell'esercito americano. Durante una visita in Afghanistan per la presentazione del suo nuovo missile, Tony viene preso in ostaggio da dei terroristi che lo obbligano a costruire il missile Jericho. In questo periodo di prigionia, Tony incontra il fisico russo Ho Yinsen, il quale per evitare che le schegge, penetrate nel corpo durante l'attacco terroristico gli entrino nel cuore, gli impianta nel petto un elettromagnete. In seguito i due realizzeranno un prototipo di esoscheletro, che Tony utilizzerà per scappare. Ritornato alla vita, Tony capisce che non può più continuare a vendere la sua tecnologia, perché così facendo non fa altro che alimentare nuove guerre e decide di usare le sue conoscenze per realizzare il suo progetto di armatura per se stesso, utilizzandola per difendere l'umanità. Grazie all'aiuto di Jarvis, un sistema di intelligenza artificiale, Stark realizzò: un casco computerizzato, dei guanti con raggi repulsori, stivali propulsori, busto e schienale lanciamissili. Da quel momento in poi molti vorranno impossessarsi di quella armatura che rende un uomo invulnerabile, ma Tony conosciuto da tutti come Iron Man tenterà di fermarli. Le straordinarie imprese portate a termine grazie a quell'armatura faranno entrare Iron Man nell'élite degli eroi, i quali andranno a costituire la formazione degli AVENGERS, insieme a: Hulk, Thor, Vedova Nera, Captain America e Occhio di Falco. LA STORIA DI HAWKMAN Carter Hall è un uomo che ha dedicato la sua vita all'archeologia, un giorno durante una ricerca di antichi reperti, scoperchiando un antico scrigno egizio, l'anima di un principe egizio si reincarnò dentro di lui. Molti secoli prima, nell'antico Egitto il Principe Khufu e sua moglie Chay-Ara si giurarono eterno amore, ma nell'ombra un uomo tramava di rubare la loro felicità, questi era il sacerdote Ha-Set, il quale accecato dalla gelosia e dal desiderio di Potere, usando un pugnale forgiato con il metallo alieno Nth (ricavato da un'astronave Thanghariana precipitata sulla terra), ferì a morte la principessa Chay-Ara la quale si era frapposta durante la colluttazione e poi pugnalò il principe, sostituendosi nel suo ruolo e maledicendo il loro amore. Le caratteristiche di quel metallo alieno, unito alla forza del loro amore, trasformò le anime dei due coniugi i quali continueranno a reincarnarsi nei secoli, e saranno destinati a rincontrarsi. Da quel giorno Carter cambiò, infatti dentro di sé vivevano due anime contrastanti: una impulsiva e l'altra riflessiva. Usando i ricordi di vite passate, Carter utilizzo il metallo Nth con il quale costruì una cintura antigravità e delle ali, riportando in vita la figura di Hawkman, un alieno di nome Katar Hol, custode del metallo Thanghariano, il quale arrivato sulla Terra insieme alla sua compagna, Shayera Thal, avevano assunto le identità di Khufu e Chay-Ara. La maledizione di cui erano stati vittime i due coniugi, consentiva ai due di rincontrarsi in epoche diverse, ma soprattutto uno dei due avrebbe per sempre visto l'altro morire. Carter e Kendra formarono la Justice Society of America, un gruppo inaugurato formalmente dal Presidente Roosvelt, nel quale vennero accolti diversi Vigilantes sbandati: Wildcat (Ted Grant), Atomo (Alan Pratt), Lanterna Verde (Alan Scott), Flash (Jay Garrick), Mister Terrific (Terry Sloane), Dottor Mid-Nite (Charles McNider), Hourman (Rex Tyler), Sandman (Wesley Dodds), Dottor Fate (Kent Nelson), Black Canary (Dinah Drake Lance), Damage (Grant Albert Emerson), Star Spangled Kid (Sylvester Pemberton) e Lo Spettro (Jim Corrigan). Le prime operazioni ufficiali del gruppo riguardavano il controspionaggio interno contro i nazisti tedeschi e le spie giapponesi. In seguito, con l'entrata in guerra degli USA, il gruppo venne impiegato in supporto alle forze armate, contro l'esercito dell'Asse. Questo gruppo rimase attivo fino al 1951, quando gli eroi vennero chiamati a dichiarare apertamente la loro identità per verificare l'eventuale presenza di elementi sovversivi o filocomunisti tra le loro fila. In seguito al rifiuto di fronte a tale richiesta i singoli eroi vennero tarchiati come traditori e furono perseguitati dalla giustizia, segnando la fine di un'epoca, la GOLDEN AGE. LA STORIA DI ROBIN HOOD Molti miti sono tramandati tra i popoli fino a diventare immortali, così anche la storia di un fuorilegge può diventare leggenda. La differenza tra un eroe e un cattivo si riduce quindi al punto di vista, ed osservare un cattivo sotto un altro punto di vista può farlo apparire un eroe. In Inghilterra il paladino più conosciuto è Robin Hood (L’incappucciato), nobile decaduto, arciere del Re, in seguito fuorilegge e per molte persone eroe. La sua storia è ambientata all’epoca di Re Riccardo “Cuor di Leone”, il quale partì per III Crociata per liberare la Terra Santa dai turchi, assieme a molti nobili inglesi, tra cui Robin di Locksley, figlio di Sir Walter di Locksley. Tornato in patria, Robin pensava che le fatiche per lui erano finite, ma scoprì di esser stato derubato delle terre e che suo padre era stato ucciso per ordine del malvagio Principe Giovanni Senzaterra, perché si era rifiutato di pagare le tasse imposte dalla tirannia del nuovo sovrano. Questi avvenimenti cambiarono profondamente l’animo di Robin, il quale giurò vendetta sulle rovine del suo Castello, incendiato dallo sceriffo di Nottingham e da suo cugino Sir Guy (Guido) di Gisbourne, inviati per riscuotere le tasse. Incamminandosi verso Nottingham, nella foresta di Sherwood venne fermato dal fuorilegge conosciuto come Little John, il quale lo intimò a pagare un pedaggio per poter attraversare il suo ponte. Dopo aver sfidato e battuto il fuorilegge, Robin venne condotto al loro nascondiglio e decise di unirsi a loro, uniti dall’odio reciproco verso il Principe Giovanni, colpevole di aver ridotto in povertà l’Inghilterra, arricchendo le sue casse e quelle dei nobili a lui vicini (Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diverranno leoni). La banda di fuorilegge assunse il nome di “Merry men” (nella banda oltre a Little John c’erano anche Frate Tuck, Will Scarlett e Much) e iniziarono a rubare ai ricchi per dare ai poveri. La battaglia personale di Robin assunse toni romantici, quando scoprì che Lady Marian, cugina del Re Riccardo Cuor di Leone era tenuta prigioniera dal Principe Giovanni, per tenerla sotto controllo ed evitare che potesse avvertire Re Riccardo. Tra i due presto iniziò una storia d’amore, che il Principe Giovanni cercò di usare per spingere Robin in una trappola. Organizzò quindi una gara di tiro e Robin partecipò mascherato con gli abiti di un vasaio ambulante, vincendo grazie al suo infallibile Longbow (arco lungo). Al termine del torneo, lo sceriffo di Nottingham smascherò il fuorilegge e lo catturò, condannandolo alla forca. Alle prime luci dell’alba la banda dei Merry men, capitanati da Little John insorsero nel Castello del Principe Giovanni e con un geniale stratagemma riuscirono a liberare “l’arciere in verde”, rifugiandosi nella foresta di Sherwood. Quest’ultimo riuscì a portare con sé Lady Marion e la lotta contro la tirannia del Principe continuò nel tempo dando vita a numerose avventure, diventate ora leggenda. Il costume tipico di Robin prende spunto dalla tenuta dei forestali inglesi (abito verde, arco e corno) ed è forse il primo giustiziere ad indossare un abito specifico. Robin, dopo aver vissuto per dieci anni nella foresta, si ammalò, e chiese aiuto a sua cugina, la badessa di Kirklees, la quale ne provocò la morte, infatti invece di praticargli il salasso, lo svuotò poco a poco di tutto il suo sangue. Hood moribondo, disse al suo amico Little John che avrebbe voluto essere seppellito nel punto in cui sarebbe caduta la freccia, allora prese il suo arco e scagliò la freccia fuori dalla finestra della sua stanza, a circa 550 metri, luogo in cui si trova la tomba di Robin, sepolto lì il 21 dicembre 1247. CONCLUSIONE Se dopo aver letto queste pagine credi che gli altri abbiano bisogno del tuo aiuto, va e fai l'eroe, perché è proprio questo che ci distingue da chi non è un eroe: la volontà d'agire. Tutti possono essere degli eroi, anche nelle semplici cose della vita: un abbraccio, una parola, un gesto, persino non fare niente, la vita ci da ogni giorno l'opportunità di scegliere, ed è con quella scelta che dimostriamo a noi stessi di essere degli eroi. Non tutti capiranno le nostre scelte, perché l'eroe cambia in base al punto di vista e per questo motivo segui un ideale di giustizia e farai sempre la cosa giusta, anche senza il consenso degli altri. Il mondo sarebbe migliore se gli eroi fossero almeno uno in più dei cattivi, ma spesso non è così. Ascolta la tua anima e fai la tua scelta! In attesa dell'evento Vallecomix 2016, vi proponiamo la rivista gratuita "SBAM! COMICS", per invitarvi a conoscere meglio il mondo dei fumetti. Buon San Valentino e divertitevi con le foto dei baci dei Supereroi che abbiamo scelto per voi. Continuate a seguirci! Ieri sera siamo stati a Casoria a vedere l'Anteprima del film DEADPOOL, il tutto gratis, grazie alla convenzione della nostra Associazione, valida per i possessori della tessera. Il Film è gradevole, con tanti accenni cinematografici qua e là, tuttavia chi si aspetta un film di Supereroi ha sbagliato sala, infatti Wade Wilson è solo un attaccabrighe dal cuore tenero, ma dalla bocca larga (infatti è soprannominato "Il Mercenario chiacchierone"). Molte scene sono vietate ai minori di 16 anni, quindi non è consigliata la visione alle famiglie. Non resteranno delusi i fans, che troveranno in Deadpool sangue a volontà e tantissime battute alle sue vittime. Nel film compaiono Colosso e un tipetto tutto pepe, dal nome Testata Mutante Negasonica, appartenenti agli X-MEN. Conoscete l'origine del nome DEADPOOL? Commentate questo post e provate a dare voi la risposta. Deadpool vi aspetta al Cinema a partire dal 18 Febbraio. Buona Visione! CHIMICHANGA. Ufficializzato il primo Macroprogetto dell'Associazione, che sarà presentato nel 2016, si tratta del VALLECOMIX, la rassegna dedicata ai Fumetti, al mondo Videoludico di Youtube e ai Games. Ancora top secret la data dell'evento, e la location in cui sarà organizzato l'evento. Nei prossimi giorni sarà presentato il progetto e vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Voi continuate a seguirci sul blog dell'Associazione e sul sito dedicato al VALLECOMIX. Quest'anno abbiamo voluto dare all'evento un tocco più professionale e ci si aspettano ospiti di rilievo, che sapranno presentare al meglio la loro professione. Chiunque volesse collaborare con noi e partecipare all'evento può scrivere un'e-mail ad [email protected] inviandoci una foto e descrivendo il contributo che vuole dare alla rassegna. Noi stiamo cercando queste professionalità: Scrittori, Digital Artist, Traditional Artist, Blogger, Youtubers, Fashion stylist, Cosplayers, Beta Tester, Scuole di Disegno, Associazioni Ludiche, Fumetterie, appassionati di cinecomics e videogames. Inoltre, chiunque volesse contribuire come sponsor, saremo lieti di presentarvi il nostro PROJECT WORK. In attesa della pubblicazione dell'evento "VALLECOMIX 2016: Rassegna di fumetti, youtubers and games", vi consigliamo un convegno a San Nicola La Strada molto interessante che vedrà come ospiti i nostri amici dell'Associazione You Comix. Noi saremo presenti, e chi vorrà venire insieme a noi può venire in Associazione per informarci. L'appuntamento è per venerdì 19 Febbraio, alle ore 21.00 a San Nicola La Strada. Questa è la presentazione del Convegno: “Supereroe con super problemi” Il fumetto specchio dell’uomo e della società “Supereroe con super problemi” è una formula letteraria di sessant’anni fa diventata oggi paradigma nella creazione di un personaggio. Un eroe con cui poter immedesimarsi: un superuomo che si arrampica sui muri, vola, combatte invasori ultraterreni e al tempo stesso ha gli stessi problemi e gli stessi sentimenti del suo lettore. Una dimostrazione di come il fumetto sia sempre stato uno specchio dell’uomo e della società. Nel corso della serata i presenti potranno conversare con professionisti del settore, lo staff della “YOUCOMIX – Accademia Italiana di Fumetto”: Massimiliano “Max” Cimato, artista e illustratore di fumetti, Francesco Orlando, insegnante di sceneggiatura. I relatori ci introdurranno al fumetto e alla psicologia dei suoi personaggi. Inoltre, ci sarà l’esposizione di tavole grafiche e opere digitali dell’artista Massimiliano “Max” Cimato. L'Associazione oltre ad offrire servizi specifici ai suoi soci, si avvia a presentare 3 nuovi Macroprogetti nel 2016. Continuate a seguirci sul nostro Blog e ad interagire con noi.
I 3 progetti riguarderanno: la cultura, lo sport e le tradizioni popolari.
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AutoreDott. Carmine Piscitelli, laureato in Economia Aziendale presso la S.U.N. di Capua. Blog gestito da una sola persona!
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Ottobre 2017
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