L'Economia di un paese si basa su molti fattori:
1) le imprese esistenti (Artigiani e Commercianti); 2) servizi offerti (Studi professionali, Scuole, Ospedali, Associazioni, Chiese, Comune, Istituti di credito, Servizi postali, Farmacie, Servizi di ordine pubblico); 3) Turismo (eventi); 4) Gioco d'Azzardo patologico; 5) Illecito (attività contro la legge). Taluni di questi fattori contribuiscono al funzionamento di un paese, tuttavia i cittadini che vivono nel paese hanno un ruolo determinante, in quanto hanno il potere di accrescere o decrescere l'economia di un paese. L'economia interna accresce quanto più sono i cittadini che si rivolgono alle imprese esistenti sul territorio e ai servizi offerti. Vi è poi l'economia derivante da attrattività esterna, rappresentata dal turismo e dagli eventi che il paese organizza per incrementare l'immagine. Entrambe le economie devono essere regolate al fine di un corretto funzionamento, attraverso una salvaguardia delle imprese esistenti e un miglioramento dei servizi offerti, inoltre è necessario programmare un piano comune sul turismo, in modo da concentrare le forze su pochi eventi, ma bene riusciti ed organizzati. Quando queste due economie non funzionano o funzionano male, allora cresce l'illecito e il Gioco d'Azzardo patologico (GAP), che vanno a bilanciare le negatività del paese. Sulla base di questo ragionamento le strategie per un funzionamento virtuoso del sistema paese sono: 1) l'istituzione di un registro interno al paese delle imprese esistenti, in modo da stabilire, in base a dei parametri oggettivi, quali sono le imprese da salvaguardare; 2) il miglioramento dei servizi offerti è strettamente legato ai soggetti che ne fruiscono, pertanto anche in questo caso la dispersione è la disorganizzazione non contribuiscono al loro funzionamento. In questo caso la strategia da adottare è l'incremento delle sinergie tra ciascun servizio, in modo da accrescere l'organizzazione e limitare la dispersione dei cittadini; 3) il turismo si incrementa con l'organizzazione di eventi di grossa importanza, ma allo stesso tempo beb gestiti e con la partecipazione di tutti gli enti associativi. In questo caso la soluzione da adottare consiste nell'istituzione di un calendario comune, in cui tutti i promotori si interfacciano in modo da trovare un accordo super partes, a seguito di incontri intorno a tavole rotonde, in cui a decidere siano sempre e soltanto le idee e non chi le propone. Di rimbalzo l'applicazione di queste strategie determinerà una riduzione dell'economia negativa. A questo punto toccherà di nuovo ai cittadini scegliere se accrescere o decrescere l'economia del paese. Il potere dei cittadini non può essere controllato, tuttavia oltre ad offrire un'economia sana, possono essere attivate delle leve economiche per rendere la scelta più facile e in questo caso si interviene con la politica, cioè la strategia comune adottata per accrescere la virtuosità del paese. Infine c'è da precisare che l'abbandono di un paese da parte dei cittadini rappresenta la più grossa sconfitta per l'economia sana del paese. La scelta non è semplice in quanto l'economia sana attenua la differenza tra i cittadini, migliorando la vita media, tuttavia l'economia negativa accentua le differenze tra i cittadini ricchi e quelli poveri. |
AutoreDott. Carmine Piscitelli, laureato in Economia Aziendale presso la S.U.N. di Capua. Blog gestito da una sola persona!
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Ottobre 2017
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